Vivendi e la sua sussidiaria, Universal Music Group (UMG), hanno oggi annunciato la sigla di un accordo definitivo con Citigroup Inc. (“Citi”) relativo all’acquisto della divisione musicale di EMI per un valore totale di 1,2 miliardi di sterline, pari a 7 volte l’ammontare del margine EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) precedente la sinergia. EMI Group è una delle più importanti etichette discografiche del mondo, con un ricco patrimonio musicale. La sua divisione musicale, EMI Music, opera a livello internazionale e rappresenta gli artisti di ogni gusto e genere musicale tramite etichette quali Angel, Astralwerks, Blue Note, Capitol, Capitol Latin, Capitol Records Nashville, EMI Classics, EMI CMG, EMI Records, EMI Records Nashville, Manhattan, Parlophone, Virgin Classics e Virgin Records. “Siamo orgogliosi di accogliere EMI nella famiglia Vivendi. Rispettiamo tutte le etichette di EMI e anche gli artisti e i collaboratori che contribuiscono al suo successo. Nel nostro gruppo troveranno una “casa” sicura e in cui fermarsi a lungo, con sede in Europa”, ha dichiarato il CEO di Vivendi, Jean-Bernard Lévy, che poi aggiunto: “Prevediamo di acquisire la divisione musicale di EMI in base a termini interessanti, secondo il nostro principio di disciplina finanziaria totale. Grazie alla nostra conoscenza del settore e alla comprovata esperienza di riuscite integrazioni aziendali, siamo certi che sapremo creare valore addizionale per i nostri azionisti. L’esperienza personale e l’operato di Lucian Grainge saranno un fattore importante per trasformare la nuova entità congiunta in un grande successo”. Lucian Grainge, presidente e CEO di Universal Music Group, ha commentato: “Si tratta di un’acquisizione storica per UMG e di un passo importante nella conservazione del patrimonio musicale di EMI Music. Per me, che sono inglese, EMI è stata la più importante etichetta musicale con cui sono cresciuto. I suoi artisti e le loro canzoni hanno fatto da colonna sonora agli anni della mia adolescenza. UMG è infatti impegnata a conservare l’eredità culturale di EMI e la sua diversità artistica, ma anche a investire in musicisti e persone in grado di incrementare i punti di forza dell’azienda per il futuro. Il risultato è quindi che saremo meglio posizionati per capitalizzare appieno le nuove ed entusiasmanti opportunità offerte dal mercato attuale, oltre che per operare al meglio a favore dei nostri artisti, compositori e partner commerciali, proponendo ai fan una scelta ancora più completa”. Stephen Volk, presidente del consiglio di amministrazione di EMI Group e vicepresidente di Citigroup, ha aggiunto: “Riteniamo che questa transazione centri l’obiettivo di Citi di massimizzare il valore di EMI, per offrire a EMI Music un partner, Universal Music, che apprezza la ricca eredità culturale di EMI, la sua incredibile rosa di talenti musicali e il team di collaboratori impegnato al massimo per il successo agli artisti rappresentati. Siamo riconoscenti a Roger Faxon, al suo team dirigenziale e a tutto lo staff di EMI per il successo continuativo di questa attività durante la gestione da parte di Citi”. La transazione ha ricevuto l’approvazione del Management Board e del Supervisory Board di Vivendi. Il perfezionamento dell’accordo resta soggetto a diverse condizioni, tra cui l’approvazione delle autorità in materia nei paesi e nei continenti interessati. Vivendi finanzierà la transazione con le linee di credito esistenti; Vivendi e UMG, al contempo, cederanno anche beni non legati all’attività centrale di UMG, per un valore di 500 milioni di euro. Per questa transazione Vivendi e UMG si sono serviti della consulenza di Allen & Co. e SJ Berwin. Citi Global Banking è stato il consigliere finanziario di Citi e di EMI. Clifford Chance LLP, Shearman & Sterling LLP e Freshfields Bruckhaus Deringer LLP hanno agito in qualità di consiglieri legali di Citi ed EMI. Informazioni su Vivendi Il meglio dell’emozione digitale Vivendi è al centro dell’universo del contenuto, delle piattaforme e delle reti interattive. Vivendi è al contempo leader mondiale dei videogiochi (Activision Blizzard), della musica (Universal Music Group), del mercato francese delle telecomunicazioni alternative (SFR), del mercato marocchino delle telecomunicazioni (Maroc Telecom Group), è il principale provider di servizi TLC alternativi in Brasile (GVT) e leader francese delle pay-TV (Canal+ Group). nel 2010 il fatturato di Vivendi si è attestato su 28,9 miliardi di euro, mentre gli utili netti rettificati sono stati pari a 2,7 miliardi di euro. Con il gruppo collaborano oltre 51.300 dipendenti. www.vivendi.com Informazioni su Universal Music Group Universal Music Group è leader mondiale dell’industria discografica con attività proprie o in licenza in 59 aree geografiche. Fa parte del gruppo anche il maggiore editore musicale a livello internazionale, Universal Music Publishing Group. Fra le etichette discografiche di UMG vi sono A&M/Octone, Decca, Def Jam Recordings, Deutsche Grammophon, Disa, Emarcy, Fonovisa, Geffen Records, Interscope Records, Island Records, Lost Highway Records, Machete Music, MCA Nashville, Mercury Nashville, Mercury Records, Polydor Records, Motown, Universal Music Latino, Universal Republic e Verve Music Group, nonché un vasto numero di etichette indipendenti di proprietà delle sue affiliate o da queste distribuite in tutto il mondo. Il catalogo di prodotti del gruppo UMG è commercializzato tramite due divisioni: Universal Music Enterprises (negli Stati Uniti) e Universal Strategic Marketing (nel resto del mondo). Il gruppo include anche altre divisioni: Global Digital Business, la nuova attività dedicata ai media e alle tecnologie; Bravado, che si occupa di merchandising; e Twenty-First Artists, specializzata in servizi gestionali. Universal Music Group è di proprietà di Vivendi. Informazioni su Citi Citi, tra le principali società globali di servizi finanziari, vanta circa 200 milioni di relazioni con i propri clienti e opera in oltre 160 paesi e giurisdizioni. Offre a privati, aziende, governi e istituzioni un’ampia gamma di prodotti e servizi finanziari, incluse attività bancarie e finanziarie al consumo, attività di corporate e investment banking, negoziazione titoli, servizi di transazione e gestione patrimoniale. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.citigroup.com | Twitter: @Citi | YouTube: www.youtube.com/citi | Blog: http://new.citi.com | Facebook: www.facebook.com/citi | LinkedIn: www.linkedin.com/company/citi Note legali importanti Esclusione delle responsabilità concernenti dichiarazioni a carattere previsionale. Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni a carattere previsionali con riferimento alle condizioni finanziarie, risultati delle attività , del business, della strategia e dei programmi di Vivendi. Vivendi ritiene che tali dichiarazioni a carattere previsionale si basino su presupposti ragionevoli, tuttavia esse non garantiscono le performance future dell’azienda. I risultati reali potrebbero differire materialmente da tali dichiarazioni a carattere previsionale a seguito di numerosi rischi e incertezze, molti dei quali indipendenti dal nostro controllo, come (a solo titolo esemplificativo) il rischio legato alle approvazioni da parte delle autorità antitrust e delle autorità normative, oltre ai rischi descritti nel documento registrato da Vivendi presso l’Autorité des Marchés Financiers (ente francese di controllo dei mercati finanziari) e disponibile anche in lingua inglese sul nostro sito web (www.vivendi.com). Investitori e azionisti possono ottenere una copia gratuita del documento registrato da Vivendi presso l’Autorité des Marchés Financiers all’indirizzo www.amf-france.org oppure direttamente da Vivendi. Le presenti dichiarazioni a carattere previsionale sono stilate nella data riportata sul comunicato stampa e Vivendi non riconosce qualsiasi intenzione od obbligo di fornire, aggiornare o rivedere qualsiasi dichiarazione a carattere previsionale a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altro. Esclusione del patrocinio di ADR per Vivendi. Vivendi non effettua il patrocinio di alcun certificato negoziabile sul mercato statunitense (ADR, American Depositary Receipt) per le proprie azioni. Eventuali ADR esistenti non sono patrocinati dall’azienda e non possono in alcun modo essere fatti risalire a Vivendi. Vivendi esclude qualsiasi responsabilità relativamente a eventuali ADR esistenti. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
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