(Teleborsa) – La Riforma finanziaria americana, tanto amata dal Presidente USA Barack Obama, incassa la sua prima vittoria alla Camera dei rappresentanti del Parlamento statunitense. Ma si tratta di un trionfo amaro, visto che il testo non riuscirà a giungere alla firma giusto in tempo per il 4 luglio, come era stato anticipato di recente. La morte di un senatore americano, Robert Byrd, ha causato lo slittamento del voto al Senato a dopo la Festa dell’Indipendenza, probabilmente attorno alla metà di luglio. Il capogruppo della maggioranza al Senato, Harry Reid, ha fatto sapere ieri sera che il Senato non voterà per ora a causa di problemi procedurali, ma anche per la mancanza di unanimità tra i repubblicani. Intanto, il testo è stato approvato alla Camera con 237 voti a favore e 192 contrari.