New York – Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e’ volato in piena notte in Afghanistan, atterrando a Kabul con l’Air Force One nel primo anniversario dell’uccisione di Osama bin Laden. Obettivo: la firma con il leader afgano Hamid Karzai di un trattato della durata di 10 anni per cementare le relazioni tra America e Afghanistan, dopo il previsto ritiro dei marines nel 2014. E’ stata una missione ultra-segreta da romanzo giallo.
Obama ha dichiarato che il Strategic Partnership Agreement siglato con Kabul consentirà agli Stati Uniti di districarsi dalla questione afghana senza specificare l’ammontare dei finanziamenti e le truppe dispiegate.
La visita e l’accordo arrivano in un periodo in cui Obama è stato criticato per aver politicizzato l’uccisione di Bin Laden. Il Presidente ha ricevuto il plauso delle truppe Usa per il suo discorso, nella quale si è parlato anche del raid che ha portato alla morte del leader terrorista, causa di tanti anni di guerre.
“Non abbiamo scelto noi questa battaglia. Ci è giunta con gli eventi del 9/11 (11 settembre)”, ha detto Obama durante la visita notturna presso la base aerea di Bagram.
In un appello televisivo ha inoltre rassicurato gli americani, allo stesso tempo promettendo aiuti di lungo periodo per l’Afghanistan. “Riconosco che molti americani sono stanchi di fare la guerra. Ma dobbiamo finire il lavoro iniziato in Afghanistan e concludere tutto in maniera responsabile”.