VeriSign Inc. (VRSN – Nasdaq), società che produce software per la sicurezza su Internet, ha chiuso il primo trimestre fiscale con una perdita netta di $21 milioni, o 9 centesimi per azione, contro la perdita di $1,4 miliardi, o $6,90 per azione dell’analogo periodo dell’anno precedente.
A livello pro forma la società californiana ha registrato un utile di $47 milioni, o 20 centesimi per azione, in linea con le stime di consensus di Multex e di Thomson Financial/First Call, ma 1 centesimo in meno di quelle di Zacks.
Il fatturato, nonostante sia cresciuto del 41,7% su base annuale, è stato inferiore alle attese, attestandosi a $328 milioni (comprensivi dell’apporto di HO Systems), mentre il consensus era di $340 milioni.
Verisign inoltre, si attende di chiudere il trimestre in corso con un utile di 18-20 centesimi per azione, contro i 23 stimati dagli analisti (consensus Multex).
Il fatturato sarà di $320-$330 milioni, anche in questo caso al di sotto delle aspettative che erano di $355,4 milioni.
La società ha annunciato che licenzierà 350 dipendenti, corrispondenti al 10% della forza lavoro.
Il titolo, già in forte perdita nell’after hours, ha accentuato le perdite nel preborsa con una flessione superiore al 30%.