Economia

VENEZIA: IL MOSE NON CONVINCE BRUXELLES

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(9Colonne) – Venezia, 23 lug – La Commissione europea ha deciso di intervenire nei confronti del governo italiano per i lavori del Mose. La decisione della Ue è dettata da preoccupazioni ambientali: il governo italiano non ha infatti individuato misure idonee a prevenire l’inquinamento o il deterioramento degli habitat, nonché le perturbazioni dannose agli uccelli, il degrado degli habitat e la perturbazione delle specie. “L’inizio di una nuova procedura d’infrazione da parte della Commissione europea nei confronti del Governo italiano per i lavori per la realizzazione del progetto Mose alla bocche di porto dimostra – ha commentato il sindaco Massimo Cacciari – se ancora ve ne fosse bisogno, la fondatezza delle analisi e delle critiche che l’Amministrazione comunale di Venezia, in accordo con la stragrande maggioranza del Consiglio comunale, ha rivolto al suddetto progetto, in particolare proprio per il suo impatto ambientale. Come è evidente da questo seconda procedura, si tratta di ben altro che la “salvezza” di qualche “uccellino”, ma di una alterazione irreversibile di interi habitat protetti dalle normative locali, nazionali ed europei, del loro degrado e inquinamento. Su tutte queste questioni e, ancora una volta, sulla “logica” complessiva del progetto, chiederò, nella speranza mi sia cortesemente concesso, un incontro con il Commissario europeo all’Ambiente Stavros Dimas”.