Toyota Motor Corp. potrebbe mettere fine il prossimo anno al primato detenuto per ottantuno anni da General Motors corp. come maggiore casa automobilistica mondiale. Toyota prevede di aumentare le vendite del 6 per cento a 9,34 milioni di veicoli il prossimo anno, grazie alla domanda di modelli efficienti dal punto di vista dei consumi di carburante negli Usa, in Asia e in Europa, secondo un comunicato diffuso dalla casa giapponese. La produzione nel 2007 salirà del 4 per cento a 9,42 milioni di veicoli. “Toyota ha tutte le caratteristiche necessarie per diventare il numero uno mondiale dell’auto”, dice Atsushi Osa, che gestisce un portafoglio di 1,4 miliardi di dollari per Sumitomo Mitsui Asset Management co. a Tokio.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
La banca d’investimento ha ripristinato i tagli occupazionali legati ai risultati nel 2022, dopo averli interrotti per due anni a causa della pandemia COVID-19.
Con i mercati azionari in prossimitĂ dei massimi storici, alcuni investitori temono che non sia il momento giusto per acquistare. Si tratta di paure ingiustificate, secondo UBS Global Wealth Management. Uno sguardo alla storia suggerisce che tali rischi sono inferiori a quelli percepiti.
In sei sessioni di fila, Warren Buffet, 94 anni, ha ulteriormente tagliato la sua partecipazione in Bank of America del 15%, portando a circa 6 miliardi di dollari la liquiditĂ ottenuta vendendo azioni del colosso bancario Usa