Società

VALUTE: DOLLARO
IN RECUPERO
VERSO EURO

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(WSI) –

Tassi di mercato stabili in Europa, in rialzo negli Usa.

· Apprezzamento del Dollaro contro Euro.
· Oggi sono attese le scorte di petrolio .

Ora Paese Dato Cons Prec
10:00 EMU M3 dest zona euro a/a Ago 7,6% 7,8%
16:00 USA Vend. nuove case m/m Ago -2,1% -4,3%
16:30 USA DOE: scorte petrolio 22 Set

Eventi Odierni
In area Euro oggi sarà diffuso il dato relativo all’offerta di moneta per il mese di agosto. Le attese sono per la prosecuzione del rallentamento della crescita di M3 registrato a luglio a seguito degli effetti che il rialzo dei tassi di interesse sta avendo sul credito. Negli Usa attese le vendite di nuove case di agosto che rappresentano circa il 15% delle negoziazioni e che potrebbero confermare i segnali di rallentamento già arrivati dal settore delle case esistenti.

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Tassi di Interesse: in area Euro ieri la sessione si è conclusa con una sostanziale stabilità dei tassi di interesse sulla parte a lunga della curva mentre sulla parte a breve si è registrato un rialzo, con conseguente lieve appiattimento di curva sul tratto 2-10 anni. Le vendite di bond sulla parte a breve sono state aiutate, oltre che da un Ifo superiore alle attese, anche dalle parole del membro della Bce Liikanen che ha ribadito come i tassi di interesse rimangano bassi, avvalorando l’ipotesi di una prosecuzione della rimozione dell’accomodamento monetario da parte della Bce. Il comparto a 2 anni potrebbe continuare ad essere penalizzato durante la settimana dai discorsi di altri due membri votanti in calendario per giovedì e venerdì con conseguente prosecuzione dell’appiattimento di curva. In lieve recupero le breakeven inflation sulla scia del prezzo del petrolio nuovamente sopra i 61 $/b. Negli Usa tassi di mercato in rialzo, soprattutto sulla parte a breve termine. Il calo del petrolio ha prodotto un benefico effetto sulla fiducia dei consumatori bilanciando in parte i segnali negativi finora giunti in prevalenza dal settore immobiliare. La tenuta del supporto indicato a quota 4,55% potrebbe riportare i tassi oggi fino al successivo livello di 4,63% sul comparto decennale. Il segmento biennale potrebbe risentire dell’attesa dell’emissione da 20Mld$. Tali andamenti si inquadrano in un contesto di possibile lieve rialzo dei tassi di mercato nel mese di ottobre nell’ambito del trend primario di ribasso dei tassi di interesse ripartito a metà anno.

Valute: Dollaro in recupero verso Euro anche prima della pubblicazione del favorevole
dato sulla fiducia dei consumatori Usa che ha contribuito ad avvicinare il cross in prossimità del supporto a quota 1,264, che indichiamo come rilevante per oggi. I dati macro sembrano avere un effetto sul cambio soprattutto se favorevoli al Dollaro. Rimane pertanto confermata che l’ipotesi di andamento del biglietto verde sia ricollegabile maggiormente a prese di profitto da parte degli hedge funds, a loro volta collegati anche a considerazioni di carry negativo su posizioni lughe su EurUsd prossime ai livelli record da circa due mesi. In Giappone, il vice ministro delle finanze per gli affari internazionali Watanabe, ha dichiarato che il Tankan report atteso per lunedì prossimo potrebbe mostrare una fiducia delle imprese relativamente forte. Ha però aggiunto che la BoJ dovrà attentamente monitorare se il trend dell’inflazione sia sostenibile prima di aumentare nuovamente i tassi, e ciò ha fatto lievemente indebolire lo Yen. Per la data odierna, contro Dollaro la resistenza più vicina passa da 117,52, mentre il primo supporto è collocato a 116,09. Contro Euro ieri lo Yen si è fortemente apprezzato fino al primo pomeriggio per poi tornare ad indebolirsi dopo il dato Usa. Il supporto più rilevante, la cui rottura al ribasso potrebbe portare ad un rafforzamento significativo della valuta nipponica, è collocato a 147,57. Ancora record per lo Yuan cinese dopo che i due senatori americani hanno dichiarato a Paulson che il voto per la proposta di dazi sui beni importati cinesi potrebbe essere rimandato.

Materie Prime: in lieve calo le quotazioni petrolifere dietro la speculazione che le scorte di benzine e distillati Usa in pubblicazione oggi continueranno a registrare un rialzo. Intanto l’Opec smentisce le voci di una riunione straordinaria prima di quella ufficiale fissata il 14 dicembre, sebbene il presidente, in un’intervista, ha reso noto che i membri stanno discutendo della possibilità di evitare un forte calo dei prezzi petroliferi.

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