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Vaccini: l’Italia produrrà il russo Sputnik

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Il vaccino russo anti Covid Sputnik V sarà prodotto in Italia. La Camera di Commercio Italo-Russa in una nota pubblicata sul suo sito internet ha reso nota la firma del primo accordo in Europa tra il fondo governativo russo e la società Adienne Pharma&Biotech per la produzione in Italia del vaccino Sputnik V.

Nei giorni scorso il comitato per i medicinali umani dell’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha avviato la valutazione rapida del vaccino russo Sputnik V  sviluppato dal Centro nazionale di epidemiologia e microbiologia Gamaleya. L’approvazione dovrebbe avvenire entro le prossime settimane.

Vaccini: lo Sputnik verrà prodotto a Monza

Gli incontri che hanno portato all’accordo sono iniziati nel mese di ottobre con l’obiettivo di identificare alcuni partner strategici per predisporre la produzione sul territorio italiano e la scelta è ricaduta sulla società biofarmaceutica Adienne Pharma&Biotech, presieduta da Antonio Francesco Di Naro. Il  vaccino sarà prodotto a partire dal mese di luglio nella sede della Adienne a Caponago vicino a Monza, in Brianza.

“Il processo produttivo innovativo” dello Sputnik “aiuterà a creare nuovi posti di lavoro e permetterà all’Italia di controllare l’intero processo di produzione del preparato. Questo permetterà la produzione di 10 milioni di dosi entro la fine dell’anno”, fa ancora sapere la Camera di Commercio Italo-Russa, nella nota.

Le imprese italiane sono strategiche nel panorama europeo e sono in grado di affrontare il mercato con flessibilità e rapidità. L’accordo tra Russia e la nostra impresa associata è il primo accordo con un partner europeo. Un accordo storico che mostra lo stato di salute dei rapporti tra i nostri due Paesi e sottolinea come le imprese italiane sanno vedere oltre le polemiche politiche. Questa partnership arriva dopo molti mesi di dialogo grazie anche al prezioso supporto dell’Ambasciata italiana a Mosca.
Da sempre la CCIR promuove il Made with Italy, in questo caso essendo noi una camera di commercio mista, promuoviamo il Made with Russia. Sono certo che questa collaborazione permetterà nuovi investimenti nel settore farmaceutico in Italia con ricadute positive in termini occupazionali a beneficio dell’intero indotto.
In questo momento la creazione di un vaccino sicuro e disponibile per tutti è fondamentale per far uscire, da questa situazione di instabilità per la salute pubblica, le imprese e le economie dei nostri paesi. Noi abbiamo fatto una “staffetta” senza casacche o bandiere politiche” ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Italo-Russa Vincenzo Trani.