Acea ed Enel sono ormai nella fase finale delle trattative per il passaggio della rete elettrica della capitale alla municipalizzata romana, secondo quanto riferiscono fonti del settore.
L’operazione avrebbe un costo di 1.000 miliardi di lire e questo è l’elemento messo sotto esame dagli analisti, che ritengono il prezzo troppo elevato.
“Il fatto è che malgrado l’obbligo a vendere – commenta a WallStreetItalia un analista che preferisce rimanere anonimo – l’Enel puo’ temporeggiare e tirare sul prezzo, cosa che ad esempio non ha potuto fare Seat Pagine Gialle con Excite. Comunque è probabile che fino alle elezioni, le dismissioni restino ingessate”.
A Piazza Affari, il titolo Enel è in calo dell’1,63% a €3,8, mentre Acea perde il 2,53% a 10,52.