Il gruppo di prodotti forestali Weyerhaeuser (WY – Nyse), che ha annunciato l’aquisizione del colosso cartario Willamette (WLL – Nyse) – con la quale ha gia’ firmato un accordo preliminare – ha registrato nel quarto trimestre una perdita netta di $15 milioni, o 7 centesimi per titolo, in peggioramento rispetto all’utile di $194 milioni, o 88 centesimi per azione, dello stesso periodo di un anno fa.
Il risultato in questo ultimo trimestre e’ dovuto a un onere di $20 milioni, legato alla chiusura di tre impianti. A provocare la chiusura delle strutture, le condizioni critiche dell’industria che ha intaccato la maggior parte dei prodotti della societa’.
Escludendo tale onere, il gruppo forestale ha ottenuto un utile pro forma di 2 centesimi per azione, battendo le previsioni degli analisti di Zacks e Multex.
Il fatturato e’ calato a $3,4 miliardi rispetto ai $4 miliardi di un anno fa.
Caute le previsioni: “Sfortunatamente, con l’economia globale ancora in recessione, vediamo pochi segni di miglioramento per i nostri mercati nel primo trimestre 2002 – ha dichiarato Steven Rogel, presidente e amministratore delegato del gruppo – prenderemo ovviamente provvedimenti adeguati per gestire tali condizioni di mercato aggiustando la programmazione dei prodotti e continuando ad eliminare quelli inefficienti e tagliando aggressivamente i costi”.
Il presidente ha annunciato previsioni per diverse divisioni e segmenti del gruppo:
ci si aspetta che Timberland avra’ risultati inferiori alle stime nel primo trimestre e che anche le divisioni legno e carta avranno una performance non brillante.
Risultati superiori alle stime sono invece previsti per il segmento immobiliare.
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