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UTILI USA: IN CALO RISPETTO ALL’ANNO SCORSO

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Poco piu’ del 40% delle societa’ dello S&P 500 e oltre la meta’ di quelle del Dow Jones Industrial hanno annunciato i risultati trimestrali nelle ultime due settimane.

Sebbene sia troppo presto, secondo CBS Marketwatch, per trarre conclusioni, si puo’ dire che finora i risultati sono stati in linea con le previsioni.

Gli investitori, poi, da quello che hanno visto, hanno dedotto che le previsioni sugli utili di molte societa’ – in particolare per alcuni nomi high-tech – sono state troppo negative e basate sui risultati del trimestre che chiude a marzo.

Dopo una serie di mosse al ribasso negli ultimi 12 mesi questi investitori hanno mostrato di essere pronti a giocare al rialzo dove i prezzi sono giunti ai minimi previsti.

Tra le societa’ dello S&P 500 che hanno comunicato i risultati trimestrali, gli utili hanno mediamente superato le previsioni degli analisti del 3,4%.
“Molte stime sono state ridotte, quindi non e’ certo una grossa sorpresa”, ha commentato Ken Perkins di First Call/Thomson Financial.

Secondo la societa’ che raccoglie le stime degli analisti, circa il 57% delle aziende che hanno annunciato i risultati, ha superato le previsioni, mentre il 13% ha deluso le aspettative e il 30% ha incontrato le stime degli analisti.

In base al confronto con l’anno scorso, il quadro dei profitti non e’ cosi’ soddisfacente, con gli utili in ribasso del 7,6%.

Nemmeno i settori che hanno dato i migliori e i peggiori risultati dovrebbero stupire.

Il peggior comparto e’ stato quello tecnologico, in ribasso del 27% rispetto all’anno scorso, mentre il settore energetico ha registrato un aumento del 109%.

Bisogna pero’ tener contro che gia’ il 45% delle societa’ high-tech ha annunciato i risultati trimestrali, contro il 16% delle aziende energetiche. Il grosso dei risultati finanziari dovrebbe giungere la prossima settimana.

Altri settori che sembrano dare buoni risultati in termini di profitti sono quello sanitario, in aumento del 17% e quello dei servizi pubblici, in crescita del 25%.