Il gruppo alimentare anglo-olandese Unilever ha chiuso il secondo trimestre con
un utile netto di €900 milioni, in rialzo dell’52% rispetto ai €594 milioni dello stesso periodo del 2000.
L’utile per azione è di €0,88, in rialzo del 48% rispetto ai €0,59 milioni dello stesso periodo del 2000.
La società ha sottolineato che l’aumento dell’utile e’ dovuto ai ricavi eccezionali derivanti dalla vendita di alcune marche per ottenere il via libera all’acquisizione del gruppo americano Bestfoods. Queste plusvalenze eccezionali sono state pari a €484 milioni nel secondo trimestre.
Il fatturato è salito a €13,7 miliardi contro gli €11,9 miliardi dello stesso periodo del 2000.
Per l’intero 2001 Unilever ha confermato le previsioni di una crescita dell’utile per azione a due cifre, ma nella parte bassa della forchetta.