Il gruppo svizzero UBS ha chiuso il primo trimestre dell’anno con utili netti a 1,363 miliardi di franchi svizzeri, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2001.
Il dato è superiore alle attese con le aspettative degli analisti che propendevano per un risultato netto intorno a 1,185 miliardi di franchi svizzeri.
Gli asset della clientela del gruppo alla fine di marzo erano pari a quasi 2.500 miliardi di franchi, mentre la raccolta da nuova clientela è stata di 11,8 miliardi.
L’istituto svizzero dubita che il 2002 possa essere migliore del 2001, anche se è confermata l’attesa di un recupero dei mercati globali nella seconda parte di quest’anno.
Secondo i dati forniti da Ubs, dopo il provvedimento italiano “scudo fiscale”, nei primi tre mesi, c’è stata una riduzione delle risorse del private banking per 4,5 miliardi di franchi svizzeri.
La divisione private equity ha riportato una perdita lorda di 462 milioni di franchi svizzeri.