Teradyne Inc (TER – Nyse), il primo produttore mondiale di infrastrutture per testare i semiconduttori, ha registrato nel primo trimestre fiscale una perdita netta di $77,14 milioni, o 42 centesimi per azione, contro l’utile netto di $53,95 milioni, o 30 centesimi per azione dello stesso periodo dell’anno scorso.
Escluse le componenti straordinarie la perdita è stata di $73,4 milioni, o 40 centesimi per azione. Su queste basi gli analisti si attendevano una perdita di 41 centesimi per azione (consensus Multex, Zacks, e Thomson Financial/First Call).
Il fatturato, sceso a $248 milioni, in calo del 59% rispetto allo stesso trimestre 2001, è stato superiore alle previsioni (consensus Multex $224,4 milioni).
Per il trimestre in corso la società di Boston stima un fatturato di $280-$310 milioni e una perdita di circa 31 centesimi per azione (con un margine di errore del 10% in positivo o in negativo).
Gli analisti si attendevano un fatturato di “soli” $257 milioni e una perdita di 33 centesimi per azione.