Il colosso francese dell’high tech, Alcatel SA, ha registrato nel quarto trimestre fiscale una perdita netta di €1,498 miliardi ($1,29 miliardi), su cui hanno influito notevoli costi straordinari. L’anno precedente il trimestre fu chiuso con un utile di €426 milioni.
La perdita operativa è stata di €368 milioni.
L’intero esercizo 2001 è stato chiuso con una perdita netta record di €4,96 miliardi, rispetto all’utile netto 2000 di €1,32 miliardi.
I costi di ristrutturazione nel 2001 sono stati di €2,1 miliardi, contro i €143 milioni dell’anno precedente. Inoltre sono state effetttuate svalutazioni delle rimanenze per €923 milioni.
Le vendite del trimestre sono scese a €6,8 miliardi, -20% rispetto agli €8,5 miliardi (calcolati su base pro forma) dell’analogo periodo dell’anno precedente.
A livello annuale il calo del fatturato è stato più contenuto: -5,36%, a €25,353 miliardi.
Riguardo al 2002 il direttore generale, Jean-Pierre Halbron, ha dichiarato di mantenersi estremamente cauto.
Una nota positiva sulla società è venuta stamattina dalla banca d’investimento, ABN Amro, che ha sottolineato il forte calo dei debiti del gruppo e il notevole cashflow operativo prodotto.
In particolare i debiti netti sono scesi nell’ultimo trimestre da €5,4 miliardi a €2,7 miliardi.