Sotto pressione quest’oggi il titolo Micron Technology (MU – Nyse) dopo che nella tarda serata di giovedi’ la societa’ ha riportato per il trimestre appena concluso una perdita ben superiore a quanto atteso dal mercato.
Il produttore di chip e’ incorso nel secondo trimestre dell’anno in una perdita di $301 milioni, o 50 centesimi per azione, contro un utile di $275 milioni, o 47 centesimi per titolo, avuto nello stesso periodo del 2000.
Sulle perdite, di gran lunga superiore ai 15 centesimi per azione attesi dagli analisti di Wall Street (Consensus First Call/Thomson Financial), pesa un onere straordinario di ben $260 milioni legato all’eccesso delle scorte.
Il fatturato e’ stato di $818 milioni, in calo del 55% rispetto a $1,8 miliardi registrati nel secondo trimestre dello scorso anno. Le attese del mercato erano per vendite di circa $939,2 milioni, secondo First Call/Thomson Financial.
In una nota spedita stamane alla clientela, Joe Osha di Merrill Lynch ha fatto sapere di aver mantenuto per il colosso dei semiconduttori un rating “Neutral” sul medio termine, ammettendo tuttavia che “sebbene la societa’ rimanga ben posizionata grazie ai bassi costi dei suoi prodotti, vi sono ancora preoccupazioni sulla domanda e le pressioni sui prezzi”.
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