(Teleborsa) – Il CdA di IREN ha esaminato in data odierna i risultati pro-forma di Gruppo del 1° semestre 2010 ed ha approvato i risultati dell’analogo periodo del Gruppo Iride e del Gruppo Enìa che dal 1° luglio 2010, a seguito dell’efficacia della fusione, hanno dato vita al Gruppo IREN. Il Risultato Netto di Gruppo si attesta a 105 milioni di euro con un incremento del 73% rispetto ai 61 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Il Risultato Operativo (Ebit), pari a 186 milioni di euro risulta in lieve flessione (-3%) rispetto ai 193 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’anno precedente, principalmente per effetto di maggiori accantonamenti ed ammortamenti. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda) presenta una crescita del 5% a 324 milioni di euro, mentre i r Ricavi consolidati, pari a 1.718 milioni di euro, scendono del 3% risentono principalmente della contrazione dei prezzi di vendita per effetto della discesa dei prezzi delle materie prime gas ed energia elettrica. L’Indebitamento Finanziario Netto al 30 giugno 2010 è pari a 2.300 milioni di euro (2.056 milioni di euro al 31/12/2009). Nello scenario di consolidamento derivante dal perfezionamento della fusione che ha dato vita ad IREN, il Gruppo ha iniziato il 2010 con la piena consapevolezza delle incertezze e dei rischi legati, oltre che alla generale condizione dei mercati ed ai suoi riflessi sull’economia reale, alla dinamica dei prezzi dei combustibili ed alle possibili modifiche del quadro regolatorio nei settori di attività. Peraltro il particolare posizionamento nei settori di attività nei quali il Gruppo opera, congiuntamente ai positivi risultati conseguiti nel primo semestre del 2010, forniscono una solida base per lo sviluppo delle attività intraprese e permettono di prevedere il miglioramento dei livelli di marginalità e di confermare la prosecuzione di un’attenta gestione finanziaria.
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