La società del settore software, i2 Technologies (ITWO – Nasdaq 100), ha chiuso il primo trimestre fiscale con una perdita netta di $34,6 milioni, o 8 centesimi per azione, contro l’enorme perdita di $774,2 milioni, o $1,90 per azione dell’analogo periodo del 2001.
Escluse le componenti straordinarie (a livello pro forma), la perdita scende a $31,5 milioni, o 7 centesimi per azione.
Sulle stesse basi gli analisti si attendevano una perdita di 8 centesimi per azione (consensus Multex e Zacks).
Sempre su basi pro forma il primo trimestre 2001 fu chiuso con un utile di $7,5 milioni, o 2 centesimi per azione.
Il fatturato è sceso su base annuale del 53,8%, a $168 milioni, in linea con le aspettative (consensus Multex: $167,50 milioni).
Lo scorso 2 aprile la società aveva lanciato un “warning” sulla vendite, sostenendo che non avrebbero raggiunto il livello previsto dagli analisti (a quella data le stime erano di un fatturato di $186,9 milioni).
Sanjiv Sidhu, il fondatore della società, e da pochi giorni, il nuovo amministratore delegato, in seguito alle dimissioni di Greg Brady, imputa il forte calo delle vendite alla recente ristrutturazione, dopo la quale l’azienda si è focalizzata esclusivamente sulle attività principali (“core business”).