La banca americana FleetBoston Financial (FBF – Nyse) ha registrato nel primo trimestre un utile netto di $735 milioni, o 70 centesimi per titolo, in crescita rispetto ai $142 milioni, o 42 centesimi per titolo, dello stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato si e’ rivelato in linea con le stime degli analisti del sondaggio Multex e Thomson Financial/First Call e di un centesimo al di sopra di quello Zacks.
Il fatturato e’ sceso di circa il 4% a $3,3 miliardi.
Data la sua esposizione alla crisi Argentina, il gruppo ha dichiarato che sono diminuiti gli utili relativi a tale Paese.
“Mentre e’ difficile predirre come la situazione in Argentina evolvera’, continuiamo a credere cje le azioni cautelative che abbiamo intrapreso nel quarto trimestre si stanno rivelando adeguate” ha dichiarato Eugene McQuade, vice presidente e direttore finanziario di FleetBoston.
Separatamente, la societa’ ha annunciato una serie di azioni atte a far ritornare il gruppo a un modello finanziario a basso rischio, inclusa la vendita della divisioni di investimento bancario, Robertson Stephens.
FleetBoston reimpieghera’ i capitali al fine di focalizzarsi sui servizi di finanziamento personale e ‘wholesale banking’ mentre ridurra’ la sua esposizione nelle aree non strategiche del prestito societario.
“Abbiamo ridotto la nostra esposizione di $10 miliardi e prevediamo un ulteriore decremento di $10 milioni, attraverso uno specifico programma di gestione del portafoglio” ha dichiarato Chad Gifford, amministrato delegato del gruppo.
Fleet ha aggiunto che non investira’ alcun capitale in America Latina e continuera’ a ridurre la sue esposizione nella regione.
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