Il gruppo Fiat ha chiuso il 2001 con un risultato consolidato netto negativo per €791 milioni contro un risultato positivo di €578 milioni nel 2000.
I dati sono stati diffusi ieri a mercati chiusi al termine del consiglio di amministrazione.
Il fatturato è stato di oltre €58 miliardi, contro i €57,5 del 2000.
La posizione finanziaria netta del gruppo e’ scesa a €6 miliardi dai €7,5 di fine settembre.
Il risultato operativo del 2001 e’ positivo per €318 milioni contro gli €855 milioni dell’anno precedente, ma e’ stato negativo nel quarto trimestre dell’anno a -€245 milioni, penalizzato dal calo delle vendite di Fiat Auto, Iveco e componentistica.
Per la fine del 2002, anno che viene visto ancora come difficile, il gruppo conta di dimezzare l’indebitamento attraverso il programma di dismissioni e il contribuito dell’aumento di capitale.
Il vertice del gruppo conferma “l’impegno a conseguire un risultato operativo in significativo miglioramento rispetto al 2001”.
Il presidente di Fiat, Paolo Fresco, ha annunciato che, per sottolineare la sua piena fiducia nelle capacità di rilancio e di crescita del gruppo, ha deciso di acquistare azioni ordinarie Fiat per un importo pari all’intero
ammontare dei compensi netti percepiti dalla data di assunzione del suo incarico.