Il gruppo petrolifero italiano Eni ha riportato un utile netto di €5,77 miliardi nel 2000, raddoppiando l’utile di €2,86 miliardi riportato nel 1999.
Il gruppo proporrà all’assemblea degli azionisti un dividendo di 410 lire per azione, in crescita del 17% rispetto all’anno scorso.
Il risultato è un record per il gruppo controllato al 30% dal Tesoro.
L’utile è stato raggiunto in gran parte grazie alla crescita dei prezzi del petrolio nel 2000 e all’espansione del gruppo tramite acquisizioni. Eni produce 1,2 milioni di barili di petrolio al giorno, senza controllare la neo acquisita Lasmo, e conta di arrivare a 1,5 milioni di barili al giorno entro il 2003.
In borsa il titolo ha guadagnato il 2% portandosi sopra i €7 per azione sulle previsioni di risultati molto positivi.