Dow Chemical Co. (DOW – Nyse), il secondo gruppo chimico negli Stati Uniti, ha registrato per il secondo trimestre dell’anno, utili netti in calo del 57% sull’anno, risentendo del rallentamento dell’economia, degli alti prezzi energetici e del tonfo nelle divisioni di prodotti chimici e plastici.
L’utile netto e’ stato di $280 milioni, pari a 31 centesimi per azione, contro i $657 milioni, o 72 centesimi per azione, avuti nello stesso periodo dello scorso anno. Escluso un onere straordinario di $24 milioni (o 2 centesimi per azione) dovuta alle spese di ristrutturazione interna, l’utile pro-forma per azione e’ stato di 33 centesimi.
Gli analisti di Wall Street si attendevano un utile pro-forma tra 28 e 33 centesimi per azione (consensus First Call/Thomson Financial).
Il fatturato si e’ attestato a $7,34 miliardi, in flessione del 3% rispetto ai $7,59 miliardi avuti nel secondo trimestre del 2000.
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