La societa’ di macchinari industriali e una delle blue chip del Dow Jones Caterpillar (CAT – Nyse) ha registrato nel primo trimestre un utile netto di $80 milioni, o 23 centesimi per azione, contro un profitto di $162 milioni, o 47 centesimi per azione, dello stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato si e’ rivelato al di sotto del consensus raccolto da First Call/Thomson Financial e Zacks, pari a 24 centesimi per azione.
Il fatturato si e’ attestato a $4,41 miliardi, in calo rispetto ai $4,81 miliardi di un anno fa.
La societa’ punta il dito contro sulla diminuzione delle vendite di grandi macchinari industriali e motori e su inefficienze produttive.
Positive pero le prospettive sui prossimi risultati, la societa’ e’ infatti fiduciosa che il fatturato di fine anno sara’ piu’ o meno allo stesso livello dello scorso anno, ovvero intorno a $20,5 miliardi.
Un sondaggio della societa’ di ricerca First Call prevede un fatturato a $19,5 miliardi per il 2002.
Caterpillar prevede un aumento delle attivita’ globali nella seconda parte dell’anno e si aspetta utili in leggera crescita per l’anno 2002 grazie al controllo dei costi.
“La diversita’ dei nostri vari prodotti e servizi, la nostra presenza sul piano internazionale ci pone in una posizione eccellente, soprattutto in vista della ripresa economica” ha dichiarato il presidente e amministratore delegato Glen Barton.
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