Il colosso giapponese Canon (CAJ – Nyse), primo produttore al mondo di stampanti per personal computers, ha registrato nell’esercizio 2001, conclusosi lo scorso 31 dicembre, un utile netto di Y167,6 miliardi, battendo le stime degli analisti, che si attendevano un utile compreso tra Y161 e Y165 miliardi.
Le vendite sono cresciute del 7,8%, al record storico per il gruppo di Y2.908 miliardi. Anche l’utile operativo, salito del 20%, ha raggiunto il suo massimo di sempre, a Y281,84 miliardi.
Il direttore generale di Canon ha sottolineato che “del 7,8% della crescita delle vendite, ben il 7,6% è dovuto alla svalutazione dello Yen”.
Nel corso del 2001 infatti la moneta giapponese è stata scambiata in media a 121,60 contro dollaro (1 dollaro = 121,60 yen), rispetto al 107,9 del 2000 e 108,8 contro euro (1 euro = 108,8 yen), rispetto al 99,32 del 2000.
Per il 2002 Canon si aspetta una crescita dell’utile del 1,5% (aiutato dal taglio dei costi che proseguirà anche nell’esercizio in corso) e delle vendite dell’1,8%, con un nuovo livello record del fatturato a Y2.960 miliardi.
In campo valutario la società prevede uno Yen ancora debole, che potrebbe essere scambiato a 128 contro dollaro e 115 contro euro.
