La debolezza della congiuntura economica internazionale ha inciso negativamente sul gruppo Broadvsion (BVSN -Nasdaq) che a chiusura dei mercati ha pubblicato il bilancio relativo al terzo trimestre, con una perdita che e’ stata superiore rispetto a quella dello stesso periodo dell’anno scorso di ben otto volte.
In particolare la perdita netta si e’ attestata a quota $429,4 milioni, con una perdita per azione di $1,54, in rialzo dunque rispetto alla perdita netta di $52,8 milioni subita lo scorso anno, che ha inciso su ogni singola azione con una perdita di 20 centesimi.
Escludendo l’onere di $336 milioni relativo alla svalutazione di alcuni asset, la perdita operativa e’ stata di $16,7 milioni, o di 6 centesimi.
Broadvision non ha tuttavia deluso il mercato, dal momento che gli analisti (consensus Zacks) si aspettavano una perdita per azione di 12 centesimi.
Nel terzo trimestre dell’anno scorso l’utile operativo era ammontato a quota $13,6 milioni, con un utile per azione di 5 centesimi.
In crescita invece il fatturato, che nel terzo trimestre ha raggiunto quota $51,2 milioni, piu’ che dimezzato rispetto a $120,2 milioni registrati nel 2000.
La societa’ ha inoltre sottolineato l’intenzione di ridurre le spese operative del 49%, con piano di ristrutturazione che dovrebbe mirare anche al taglio di posti di lavoro per compensare la contrazione delle vendite.