Il colosso farmaceutico Bristol-Meyer Squibb (BMY – Nyse) ha annunciato per il secondo trimestre utili netti di $1,20 miliardi, pari a 62 centesimi per azione, contro gli $1,09 miliardi, o 55 centesimi per azione avuti nello stesso periodo del 2000.
La societa’ ha poi fatto sapere che l’utile operativo, che esclude un provente straordinario, e’ stato di $1,10 miliardi, o 56 centesimi per azione, in linea con le aspettative degli analisti (consensus First Call/Thomson Financial).
Il fatturato ha raggiunto $4,7 miliardi, una crescita del 7% rispetto ai $4,42 avuti nello stesso periodo dell’anno scorso.
Per l’intero anno fiscale la societa’ prevede di registrare utili in linea con le aspettative di $2,41 ad azione degli analisti.
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