Nei primi nove mesi del 2000 Bayer, azienda farmaceutica tedesca quotata anche a Piazza Affari, ha registrato un utile netto pari a 1,57 miliardi di euro, in flessione del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 1999.
Il gruppo ha tuttavia stimato per l’intero 2000 una crescita “a due cifre” di utile operativo e fatturato grazie al previsto buon andamento del settore.
Il calo registrato nei primi nove mesi dell’anno si spiega con i proventi straordinari realizzati nello stesso periodo del 1999 e legati al collocamento della divisione Agfa.
Il fatturato e’ aumentato dell’11,8% sullo stesso periodo dello scorso anno, a 22,92 miliardi di euro.
A Piazza Affari il titolo sta cedendo l’1,75% a 50 euro: a Francoforte sta lasciando il 2,54% a 49,90 euro.