Bank One Corp (ONE – Nyse), il quinto gruppo bancario degli Stati Uniti, ha conseguito nel secondo trimestre dell’anno un’utile netto di $664 milioni, o 56 centesimi per azione, rispetto alla perdita di $1,27 miliardi, o $1,11 per azione, dell’anno scorso.
Senza contare gli oneri straordinari, dovuti a un cambiamento nella contabilita’, gli utili si attestano a $708 milioni o 60 centesimi per azione, mentre il risultato dell’anno passato diventa positivo, con un profitto di $644 milioni o 55 centesimi per azione dell’anno scorso.
La crescita degli utili, di circa il 10% e’ dovuta soprattutto al taglio dei costi e alla crescita dei mutui. Il risultato di Bank One, escluso gli oneri straordinari, e’ in linea con le attese degli analisti di Wall Street, che si attendevano in media proprio un utile di 60 centesimi per azione.
Il fatturato si e’ attestato a $3,846 miliardi, in crescita rispetto al secondo trimestre del 2000 e al primo trimestre del 2001. Cio’ grazie soprattutto alle entrate non provenienti dal margine di interesse. Quest’ultimo infatti e’ risultato in calo a $2,085 miliardi, sia rispetto al primo trimestre, $2,218, che al secondo trimestre 2000, $2,251, mentre le restanti vendite sono salite a $1,791 miliardi, dai $1,607 del primo trimestre e dai $0,288 miliardi di un anno fa.