Banca di Roma nei primi nove mesi 2000 ha realizzato un utile netto di periodo di 358 miliardi di lire, in calo del 59% rispetto agli 890 miliardi di lire dello stesso periodo dell’anno precedente.
I dati sono stati diffusi ieri a mercati chiusi.
La flessione dell’utile netto è legata al fatto che lo scorso anno c’erano state poste straordinarie per 496 miliardi di lire per la vendita di Bna.
In Borsa il titolo cede il 2,33% a 1,26 euro.
Il Value Creators Report 2025 di Boston Consulting Group non vede alcuna azienda italiana tra i primi 100 globali, ma sottolinea la presenza di importanti realtà italiane nei ranking settoriali, in particolare nel comparto fashion & luxury.
Ecco il curriculum di Carlo Messina, l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, deus ex machina dell’integrazione con Ubi banca.
Da mercoledì 30 aprile, sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili i modelli già compilati con i dati raccolti da enti esterni e dall’amministrazione finanziaria.
