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UTILI: ANALISTI IN ATTESA DI BILANCIO INSTINET

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Il titolo Instinet Group (INET – Nasdaq) e’ sceso del 29% dai massimi di $21,75 di maggio – dopo essere scivolato all’inizio del mese al di sotto del prezzo iniziale di $14,50.

La societa’ – che gestisce il mercato elettronico parallelo Istinet ECN – utilizza un sistema di scambi elettronico che collega chi vende e chi acquista azioni senza l’intermediazione dei market maker e deriva oltre l’85% del fatturato dalle commissioni per gli scambi sul Nasdaq.

Gli investitori stanno quindi attendendo con ansia i risultati del secondo trimestre – previsti per martedi’ – e i piani della societa’ per affrontare il calo del volume delle contrattazioni sul Nasdaq – a giugno gli scambi medi giornalieri sono calati dell’8% dopo un calo del 12% di maggio – e migliorare i margini di profitto.

“Nessuno puo’ anticipare il volume”, ha commentato Jim Marks, analista di Credit Suisse First Boston che ha un rating “buy” su Instinet, “quindi sara’ interessante vedere se la societa’ riuscira’ a conquistare una piu’ ampia quota di mercato e dove”.

Gli analisti anticipano per il secondo trimestre utili di 18 centesimi ad azione, invariati rispetto all’anno scorso, ma Jim Marks di Credit Suisse First Boston anticipa un aumento del 20%-22% dei margini, superiori alle previsioni precedenti del 19,7%.

Michael Nathanson, analista di Sanford C. Bernstein prevede pero’ un quadro poco chiaro per Instinet, soprattutto a causa delle difficolta’ della societa’ capogruppo Reuters Group (RTRSY).