Time Warner ridurrà la sua quota dell’84 per cento nella divisione televisiva via cavo, Time Warner Cable, che è quotata in Borsa, nell’arco dei prossimi due anni, mano a mano che questa condurrà in porto acquisizioni. Lo dichiara l’amministratore delegato, Richard Parsons, partecipando a una conferenza promossa da Merrill Lynch sugli investimenti a Londra, in cui dice anche che potrebbe decidere entro un paio di anni quando passare la mano. Lo rivela Bloomberg News. “Nel tempo, la percentuale posseduta calerà, via via che facciamo crescere la società, speriamo attraverso acquisizioni”, dice Parsons. “Entro cinque anni, potrebbe giungere il momento in cui vi saranno due società separate e indipendenti. Non sono ancora pronto a chiamare tali carte”, aggiunge. Parsons dice anche che deciderà entro i prossimi due anni quando lasciare il timone. “Voglio lasciare la società in buone condizioni e in buone mani”, dichiara: “Entro uno o due anni, in qualche momento entro questo periodo di tempo, deciderò che è in buone condizioni”. Time Warner Cable, la divisione a maggior crescita di tutto il gruppo, progetta di rilevare sistemi di Tv a pagamento nei prossimi 18 o 24 mesi, nell’ambito del consolidamento in atto nel settore, spiega Parsons. La consociata, che è seconda nel settore via cavo negli Usa, ha rilevato l’anno scorso alcune parti di Adelphia Communications, in bancarotta, facendo salire del 61 per cento le vendite del primo trimestre e mitigando così l’effetto della flessione rilevata presso Aol e la divisione cinema. Time Warner è la maggiore società di media a livello mondiale.