Nel mese di giugno le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono aumentate del 23.6% su base mensile attestandosi a 330 mila unita’.
A comunicarlo e’ stato il Dipartimento del Commercio Usa.
I numeri, che si riferiscono alla vendita di unita’ abitative unifamiliari di nuova costruzione, si sono rivelati superiori alle attese. Le previsioni degli economisti erano infatti per un valore annualizzato di 310 mila unita’.
Gli ultimi dati alimentano le speranze per cui la fase di rallentamento piu’ acuta del mercato immobiliare possa essere ormai alle spalle. Si tratta di una reazione molto positiva dopo i minimi record del mese precedente, quando il totale di unita’ vendute si era attestato a 267 mila (dato rivisto al ribasso da 300 mila, cifra che gia’ rappresentava il minimo assoluto).
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Incredibile la volatilita’: in aprile il dato era stato il migliore da due anni a questa parte, ma il balzo era stato in gran parte dovuto agli incentivi fiscali messi a punto dall’amministrazione Obama e terminati in marzo. In pratica terminati gli incentivi degli $8000 dollari l’economia ha traballato per poi riassestarsi, indirizzandosi sui giusti binari.
