Nel mese di gennaio le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato una contrazione del 7.2% mese su mese a 5.05 milioni di unita’ (dato annualizzato). Si tratta della cifra piu’ bassa degli ultimi sette mesi e la seconda battuta d’arresto dopo tre rialzi consecutivi, nonche’ il terzo calo negli ultimi dieci mesi.
Lo ha reso noto il Dipartimento del Commercio, sulla base dei dati forniti dall’associazione nazionale delle agenzie immobiliari (National Association of Realtors).
Il consensus degli analisti era per un risultato annualizzato di 5.50 milioni.
“Non e’ una buona notizia”, ha detto a Lawrence Yun, chief economist del gruppo specializzato nel settore del real estate commerciale che ha diffuso i dati. “C’e’ una crescente preoccupazione circa la solidita’ della ripresa del mercato immobiliare”.