All’indomani del taglio di 50 punti base dell’obiettivo sui Fed Fund deciso dalla banca centrale USA, continua l’apprezzamento dei titoli di Stato a lunga scadenza, mentre tendono a rimanere stabili i Treasury a breve, che evidenziano un appiattimento della curva dei rendimenti.
Alle 15:55 italiane (le 9:55 ora di New York), il benchmark a 10 anni e’ in crescita a 100-20/32, con un rendimento del 3,92%, mentre il trentennale sale a 106-23/32, con uno yield del 4,93%. Il bond a due anni e’ invariato a 100-18/32, con un rendimento dell’1,83%, mentre quello a cinque anni e’ in aumento a 100-17/32, con uno yield del 2,89%.
Gli esperti sottolineano comunque che il potenziale di rialzo del mercato e’ limitato, alla luce del cambiamento del ‘bias’ da parte della Fed, che da ‘negative’ e’ diventato ‘neutral’, cosa che indica che nuove mosse espansive di politica monetaria sono improbabili.