Le societa’ americane hanno sofferto gli effetti del calo della spesa in conto capitale e della spesa al consumo, ma i massicci tagli di personale operati nella prima parte dell’anno potrebbero rallentare la caduta degli utili aziendali.
Uno studio pubblicato da Henry Wilmore, capo economista di Barclays Capital conclude infatti che i profitti hanno continuato a scendere per il secondo trimestre, ma a un tasso inferiore che nel primo periodo.
Willmore ha stimato la crescita del prodotto interno lordo per le societa’ americane non finanziarie al 3,0% nel secondo trimestre, leggermente superiore al 2,3% dei primi tre mesi dell’anno e ha poi diviso il PIL in tre porzioni – utili, costi da lavoro e altri costi.
Poiche’ i costi della forza lavoro sono scesi considerevolmente e gli altri costi sono rimasti pressoche’ invariati nel secondo trimestre, il PIL e gli utili devono essere saliti a un tasso simile.
“La ragione principale”, ha spiegato Wilmore, ” e’ che le riduzioni di personale hanno permesso alle societa’ di essere piu’ efficaci nel mantenere basso il costo del lavoro”.
