Nella settimana conclusasi il 5 marzo le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 26.000 unita’ a quota 397.000, facendo peggio delle attese del mercato, risalendo dai minimi di due anni fa.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa. Le stime erano per un risultato pari a 382.000.
Anche se la situazione del mercato del lavoro e’ ancora critica, i numeri stanno attraversando una fase di cali da quando in agosto hanno raggiunto la somma di 500.000 unita’, il che suggerisce che c’e’ un miglioramento in atto. Come dimostra il fatto che le cifre siano restate sotto la quota di 400.000. Il tasso di disoccupazione nazionale resta molto alto, tuttavia, al 9,2%.
Anche le richieste continuative – settimana di riferimento precedente – sono scese a 3,771 milioni da 3,791 milioni, mentre le domande di indennita’ di sette giorni prima – per la quarta volta nelle ultime sei occasioni – sono state riviste in peggio, anche se di poco, a 371.000 da 368.000.