Nella settimana conclusasi il 18 dicembre le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite di 3.000 unita’ a 420.000, facendo meglio delle attese del mercato.
Rivisto al rialzo – manco a dirlo – il dato di sette giorni fa, da 420.000 a 423.000.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa. Gli analisti si aspettavano in media una lettura pari a 424.000 unita’.
A detta degli economisti le autorita’ di politica monetaria e i politici dovranno concentrarsi sul mercato del lavoro se vogliono aspirare a migliorare il passo della ripresa: piu’ persone hanno un’occupazione e piu’ saliranno le speranze che la crescita ancora abbastanza debole degli Stati Uniti prenda piede.
Va sottolineato tuttavia che il mercato del lavoro dovra’ chiaramente impiegare ancora del tempo prima di poter guarire completamente, con la disoccupazione che rimane su livelli preoccupanti di 9.8%, in prossimita’ dei massimi di 26 anni. Se non altro da qualche settimana si riscontra una stabilizzazione, con il peggio che sembra essere ormai alle spalle.
Quanto al numero di persone che continua a ricevere assegni di sussidio, nella settimana conclusasi l’11 novembre la cifra e’ scesa a 4,064 milioni da 4,167 milioni (dato modificato dalla precedente lettura). La media a quattro settimane, misura piu’ attendibile perche’ meno volatile, e’ salita di 2.500 unita’ dai livelli piu’ bassi dal 2 agosto 2008, attestandosi a 426.000.
Va tuttavia sottolineato che si tratta della 32esima settimana su 33 che i dati della settimana precedente sono stati rivisti in peggio. Siamo a quota 40 revisioni negative complessive nel 2010, contro le sole 6 che hanno evidenziato una cifra migliore una volta che sono state modificate.