Nel mese di novembre l’indice che fornisce una previsione sull’attivita’ economica americana per i prossimi 6-12 mesi ha registrato un decremento dello 0.4%. Nel mese di ottobre il dato era sceso dello 0.8%, poi rivisto al ribasso a -0.9%.
Lo ha comunicato il Conference Board.
L’indicatore (leading index, detto superindice) si e’ rivelato perfettamente in linea col consensus del mercato. Gli economisti si aspettavano proprio una variazione negativa dello 0.4%.
E’ giunto un contributo negativo da 6 dei 10 componenti, la maggiore debolezza e’ stata notata nella voce delle licenze di costruzione. Il superindice e’ calato per la quinta volta in sette mesi, il che riflette il peggioramento dell’outlook che ha portato la Federal Reserve a ribassare praticamente a zero i tassi d’interesse, scrive Bloomberg.
Il leading index conferma le proiezioni degli economisti secondo i quali la recessione negli Stati Uniti sara’ la piu’ lunga dell’era post guerra mondiale, mentre le banche hanno dato una stretta al credito, i prezzi di case e azioni calano, e sale il numero di disoccupati. Il presidente eletto Barack Obama proporra’ un piano di spesa di circa $850 miliardi di dollari, per rivitalizzare l’economia. “La recessione sta chiaramente aggravandosi e allungandosi” ha detto a Bloomberg John Herrmann, presidente di Herrmann Forecasting LLC, in New Jersey. “I segnali dall’economia reale stanno tutti indebolendosi e non c’e’ alcun segno che abbiamo toccato il fondo”.