USA: SETTIMANA POSITIVA, E’ LA FINE DELL’ORSO?

Dopo una settimana di pausa eccone di nuovo una di forti rialzi. Gli investitori sembrano non voler rinunciare a partecipare al rally di fine anno. I volumi di contrattazione che erano rimasti depressi nell’ottava precedente hanno ricominciato a salire da mercoledi’ in poi, segno che a comprare sui mercati non sono piu’ i pochi hedge funds amanti del rischio.

In una settimana povera di dati macroeconomici il protagonista dei mercati e’ stato l’asset allocation dei fondi e la diminuita avversione al rischio degli investitori. Le prime dieci societa’ per rialzi della settimana dell’S&P 500 sono anche quelle con il beta piu’ alto. Il rinnovato interesse sui titoli tecnologici e il ritorno degli emittenti sul mercato dei corporate bond confermano la tendenza.

Un segnale per tutti, Citigroup e’ tornata ad essere aggressiva come ai tempi della bolla speculativa sui tecnologici. Ross Mergolies, capo dell’asset management degli Hedge funds della banca, ha rivelato di aver aumentato l’esposizione del portafoglio gestito rispetto ai titoli tecnologici dal 7,5% di gennaio al 25% attuale. Il settore privilegiato e’ quello delle telecomunicazioni. Spiccano in particolare nomi come Verizon, AT&T e British Telecom. Secondo quanto riferito dallo stesso Mergolies, la composizione del portafoglio e’ molto simile a quella che la banca aveva nel marzo del 2000.

Sul fronte dei settori si sono distinti:

• Semiconduttori (SOX) che ha guadagnato oltre il 13%
• Hardware (GHA) che ha guadagnato circa il 6%.
• Software (GSO) in rialzo del 6,4%.
• Internet (GIN) che ha guadagnato circa il 6,6%.

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