Ci sara’ un solo rallentamento, quello appena trascorso, e questo perche’ il recupero dell’economia non sara’ alimentato dai consumi, come avvenuto nelle recessioni precedenti, bensi’ la domanda proverra’ dall’intensificarsi della fase di dai Paesi in via di sviluppo per un ampliamento delle scorte e dall’espozione delle grosse aziende ai mercati dei Paesi in via di sviluppo.
Ne e’ convinta Edith Thouin, vice presidente di ABN Amro Private Banking, che martedi’ ha detto ai microfoni dell’emittente CNBC Usa che “siamo in una ripresa a forma di V e che per un investitore l’azionario e’ il posto dove trovarsi in questo momento”.
Gli operatori dovrebbero scommettere su industriali e societa’ attive nei materiali di base, cosi’ come quelle aziende internazionali che hanno un’esposizione verso la Cina, il Sud America e altri Paesi in via di sviluppo.
Nel settore dei materiali di base il consiglio e’ quello di puntare sul colosso minerario BHP Billiton, mentre tra le produttrici di acciaio sono citate Arcelor Mittal e ABB. Anche le societa’ di ingegneria come Siemens e Philips si riveleranno un buon investimento.
Piu’ in generale le societa’ a media e piccola capitalizzazione, che piu’ hanno sofferto durante la fase di rallentamento economico, hanno ancora un ottimo potenziale, potendo beneficiare dell’intensificarsi delle attivita’ di espansione delle scorte, essendo de facto i principali rifornitori delle societa’ piu’ grosse.
“Se fossi un investitore mi concentrerei sull’alta qualita’ nel settore delle mid-cap. I titoli con un buon bilancio, quelli che si sono ben comportati durante la crisi e quelli che hanno un’elevata quota di mercato e un’alta reputazione, perche’ saranno i rifornitori prescelti dalle aziende piu’ grandi”.
“I difensivi stanno tornando di moda”, ha osservato, aggiungendo che “ci saa’ un nuovo interesse per i settori difensivi, in particolare per quelli che hanno mostrato di poter registrare una crescita soddisfacente degli utili. Per esempio il settore dei farmaceutici ma anche quello delle catene di beni al consumo”.
Tra i singoli titoli a Thouin piacciono la svizzera Nestle e negli Stati Uniti Mead Johnson Nutrition, mentre tra i comparti il consiglio e’ quello di puntare sui beni di lusso, come Richemonte, che lunedi’ ha riportato cifre solide, in considerazione “dell’enorme domanda proveniente dai consumatori asiatici, in particolare per prodotti occidentali”.