(Teleborsa) – I legislatori statunitensi sono troppo impegnati a terminare la riforma finanziaria per dar retta alle banche e alle loro lobby. Secondo un articolo apparso oggi sul Wall Street Journal “un’armata di lobby” starebbe marciando verso Washington per dire la propria sulla riforma del settore finanziario, ma sta diventando sempre più difficile varcare la soglia delle stanze dei legislatori. Il Wall Street Journal cita alcuni motivi per cui i law makers si sarebbero “tappati le orecchie”: innanzitutto essi non vogliono assolutamente che Wall Street metta bocca sulla questione. Inoltre, ci sarebbe una certa “fretta” di approvare il testo entro il 4 luglio. Sarebbe un vero peccato se i lobbyisti non venissero ascoltati neanche un po’, riflette il Wall Street Journal: solo nel primo trimestre il settore finanziario avrebbe investito 28 mln di dollari in attività di lobbying!