La guerra dei titani dell’industria dei videogiochi è aperta: con il lancio della console Playstation 3 di Sony in Usa e il debutto della piattaforma Wii di Nintendo, le due società sono pronte a contendersi un mercato da 30 miliardi di dollari. Un debutto in ritardo, una carenza nel numero di console e una diminuzione di titoli a disposizione per la PS3 potrebbe colpire il leader di mercato Sony nel proficuo periodo delle vacanze natalizie, in uno scenario completamente diverso dall’ultima battaglia che vede trionfare Sony sui rivali chiave nel mercato dei videogiochi. “Questa volta il mercato è decisamente più competitivo”, afferma l’analista Michael Goodman, del gruppo di analisi del mercato dei videogiochi Yankee Group, precisando che molti genitori non sono fedeli a una o l’altra firma e che non lasceranno passare il periodo natalizio senza inserire una console di videogiochi nella lista dei regali. Si prevede che il numero di PS3 messe sul mercato si prosciughi in fretta e Goodman e altri esperti si aspettano che Microsoft Corp. e la sua Xbox 360, sul mercato da un anno, siano i principali beneficiari dell’esubero di domande. Mentre la carenza di console può spesso ottenere un riscontro mediatico positivo, il numero di PS3 che verrano lanciate sul mercato è così ristretto che i suoi rivali sono pronti a trarne beneficio, secondo quanto riferito da Eric Johnson, un professore della Tuck School of Business di Dartmouth. Johnson prevede che gli acquirenti nel periodo natalizio che non saranno in grado di acquistare una PS3, potrebbero rivolgersi alla Xbox 360: “Secondo me Microsoft sarà il vero vincitore di questo Natale”, sia la PS3 che l’Xbox 360 sono dotate di sistemi grafici avanzati e microchip più veloci per supportare un’azione di gioco e dei personaggi vicini come mai prima d’ora alla realtà. La console Wii di Nintendo non possiede gli stessi requisiti e la stessa potenza delle piattaforme rivali, ma è dotata di un controllo di gioco che permette ai giocatori di usare i comandi come se stessero impugnando una racchetta da tennis o brandendo una spada. Inoltre il prezzo di lancio fissato a 250 dollari, meno della metà dei 600 dollari necessari per assicurarsi la PS3 e comunque decisamente inferiore ai 400 dollari chiesti per l’Xbox 360, la rende un’autentica mina vagante nell’agguerrita battaglia fra console dell’ultimo trimestre dell’anno. A pochi giorni dal debutto planetario della Playstation 3 sul mercato giapponese, impazza la febbre delle aste on-line di mezzo mondo per mettere le mani su una delle già introvabili consolle di nuova generazione targate Sony. Lanciata in Giappone sabato scorso, la PS3 è già di fatto introvabile nei negozi del Sol Levante, ma non sulle aste on-line: è qui, infatti, che molte delle macchine andate a ruba nel “day one” riappaiono prontamente sul web, per mano degli speculatori.
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