Gli analisti prevedono che per il secondo trimestre dell’anno oltre 1.000 societa’ americane emettano previsioni negative sugli utili, superando quindi il record di 935 ‘profit warning’ registrato nei primi tre mesi del 2001.
Per ora 538 societa’ – il 63% delle 825 aziende che hanno dato indicazioni sugli utili – hanno previsto utili inferiori alle aspettative, ma il tasso, secondo Joe Kalinowski di Thomson Financial/First Call, potrebbe accelerare nelle prossime due settimane raggiungendo livelli mai visti dal primo trimestre del 1996.
Molte societa’ stanno realizzando che le condizioni economiche sono deteriorate piu’ di quanto anticipato e riducono di conseguenza le proprie aspettative. Alcune hanno gia’ rivisto in negativo le previsioni sugli utili due o tre volte.
“Bisogna aspettarsi una pressione al ribasso sui mercati azionari – ha commentato l’analista, “dovuta alla reazione degli investitori ai risultati trimestrali”.
Sebbene i mercati siano gia’ deboli a causa delle previsioni sul secondo trimestre, la gravita’ della situazione aziendale americana – che indica che la ripresa non e’ immediata – potrebbe far continuare il calo.