New York – Nel mese di marzo l’indice dei prezzi alle importazioni degli Stati Uniti ha segnato un rialzo dell’1,3% su base mensile e del 3,4% su base annua. Gli analisti avevano previsto un rialzo dello 0,8% per l’indicatore.
Esclusa la componente dei prezzi petroliferi, l’incremento è stato pari allo 0,5%, rispetto alla flessione dello 0,1% precedente.
L’incremento dei prezzi alle importazioni è stato dovuto principalmente ai costi più elevati del petrolio. Nel mese di febbraio, il dato è sceso invece dello 0,1%, contro il +0,4% inizialmente reso noto.
La componente dei prezzi dei carburante è balzata complessivamente del 4,3%. I prezzi alle esportazioni sono invece saliti a marzo dello 0,8%.
