New York – Negli Stati Uniti a sorpresa i prezzi alle importazioni sono cresciuti, dello 0,2% in maggio. Si tratta comunque dell’aumento piu’ contenuto del 2011.
Lo ha riportato il Dipartimento del Lavoro.
Gli economisti si aspettavano un calo dello 0,6%. I prezzi avevano guadagnato almeno l’1% da oggobre ed e’ da giugno 2010 che non calavano. L’offerta in rialzo sul fronte industriale e i prezzi dei beni finiti hanno controbilanciato il ribasso dello 0,2% della benzina, che ha visto la prima contrazione da settembre 2010.
Depurati della componente petrolifera i prezzi sono saliti dello 0,4%. Nell’ultimo anno i prezzi alle importazioni sono cresciuti del 12,5%: il maggior incremento da settembre 2008.
I prezzi delle esportazioni, se depurati della componente agriola, sono cresciuti dello 0,5%, altrimenti dello 0,2%.