Nel mese di febbraio l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti (CPI) ha registrato una crescita dello 0.4%.
Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro.
Il dato si e’ rivelato superiore alle attese del mercato pari a +0.3%. A determinare l’incremento sono stati, in particolare, i prezzi energetici e quelli relativi alle cure mediche.
Il ”core CPI”, l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili, quali il settore alimentare e quello energetico, e’ salito dello 0.3%. Anche in questo caso, l’incremento si e’ rivelato superiore alle previsioni del mercato (+0.2%).
Su base annuale, il dato e’ in rialzo del 3%, mentre quello “core” del 2.4%. Si tratta del maggiore incremento dall’agosto del 2002.