New York – Nel mese di settembre, l’indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti, importante termometro dell’andamento dell’inflazione Usa, è salito dello 0,3%, dopo il rialzo dello 0,4% del mese precedente. Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa. Il dato è stato in linea con le stime degli analisti, che avevano previsto per l’appunto una crescita dello 0,3% su base mensile.
Depurato dalle componenti più volatili, rappresentate dai prezzi dei beni alimentari ed energetici, l’indice dei prezzi al consumo ha riportato un incremento dello 0,1%, meno del +0,2% stimato.
Su base annua, l’indicatore ha segnato complessivamente un rialzo del 3,9%, mentre la componente core è salita del 2%, invariata rispetto ad agosto. In generale, l’incremento dei prezzi nel mese di settembre è stato sostenuto dall’aumento dei prezzi della benzina e di alcuni beni alimentari.