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USA: PREZZI AL CONSUMO IN RIALZO +0.1% IN MAGGIO

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Nel mese di maggio l’indice dei prezzi al consumo, (CPI) negli Stati Uniti ha registrato una variazione positiva dello 0.1% rispetto al mese precedente.

Lo ha comunicato il Dipartimento del Lavoro Usa. Il tasso annuale e’ cosi’ sceso sui livelli record dell’1.3% dal -0.7% del mese precedente e rispetto alle attese che erano in media per un calo dello 0.9%. Il costo della vita in America nei 12 mesi chiusi a maggio ha quindi registrato il piu’ forte calo annuale in circa 60 anni, cioe’ dal 1950.

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L’indicatore si e’ attestato ad un livello inferiore alle stime degli analisti, che erano per un rialzo dello 0.3%. I costi crescenti delle materie prime – scrive Bloomberg – compreeso il petrolio e quindi la benzina, probabilmente costringeranno gli americani a spendere meno nei prossimi mesi, proprio mentre l’economia Usa mostra qualche segno di stabilizzazione. E in assenza di una crescita delle vendite al dettaglio, le aziende non sono in grado di trasferire l’aumento dei costi al consumatore finale.

Escluse le componenti piu’ volatili, quali cibo ed energia, il dato dei prezzo al consumo (“core” CPI) e’ risultato in progresso dello 0.1% rispettando le attese e portando il tasso annuale all’1.8%, anche in questo caso in linea con le previsioni.