Le autorita’ USA hanno pizzicato un agente dell’FBI e un ex collega per giochi sporchi di insider trading in borsa.
Si tratta di Jeffrey Royer, che ha lasciato l’FBI lo scorso dicembre, e Lynn Wingate, con l’FBI da soli 3 anni e ora sospesa dall’agenzia martedi’ scorso.
Secondo l’ufficio della procura generale USA del distretto di Brooklyn, tutto sarebbe riconducibile a Anthony Elgindy, un trader cui piace giocare allo scoperto scommettendo su cose che sa gia’.
Elgindy infatti avrebbe ricevuto le ”dritte” dai due agenti, che scavavano nelle banche dati dell’FBI per trovare i nomi di aziende sotto indagine per problemi criminali o civili (in questo caso, sotto la giurisdizione della SEC).
Sulla base di queste informazioni, Elgindy avrebbe giocato scommettendo sul calo dei titoli di tali aziende, convincendo anche altri a fare altrettanto. Non contento, il trader avrebbe perfino estorto azioni da alcune aziende sotto la minaccia di manipolazione di mercato.
Il trader aveva assunto Royer nel dicembre scorso. L’ex agente FBI ora deve indossare un bracciale elettronico che ne segnala i movimenti.
I tre insieme ad altri complici devono ora comparire davanti a un giudice federale a Brooklyn martedi’ prossimo, 28 maggio.