New York – L’economia americana ha concluso il quarto trimestre del 2011 mettendo a segno una crescita del 3%. E’ quanto risulta dalla revisione finale del dato, che ha confermato i numeri inizialmente resi noti. L’indicatore è in linea con le attese degli analisti, anche se tra di essi qualcuno aveva sperato che ci sarebbe stata una revisione al rialzo al +3,2%. Il ritmo di crescita pari al 3% è in ogni modo il più alto in più di un anno.
Guardando alle componenti, quella dei consumi è stata interessata da una crescita del 2,1% nel quarto trimestre, così come inizialmente comunicato. Nessuna revisione anche per la componente chiave dell’inflazione, l’indice core dei consumi personali – che esclude le componenti volatili dei prezzi energetici e dei beni alimentari -, che è avanzato dell’1,3%.
Prima della pubblicazione del dato, Brian Jones, economista senior per gli Stati Uniti presso Société Générale, a New York, aveva anticipato che “le spese” sarebbero state più solide sul fronte dei consumatori che su quello aziendale.
Gli utili societari sono saliti inoltre +0,9% rispetto al terzo trimestre, riportando l’incremento più basso dall’ultimo trimestre del 2008.
